Tordo: Un uccello dal piumaggio nero lucido che canta melodie dolci per attirare le sue compagne!
Il tordo (Turdus merula), con il suo piumaggio nero brillante e le sfumature verde-blu iridescenti sulle ali, è un ospite comune nei nostri giardini e parchi. Questo uccello di medie dimensioni appartiene alla famiglia dei Turdidae, i turdi, ed è facilmente riconoscibile grazie al suo aspetto elegante e alle sue abitudini curiose.
Aspetto e caratteristiche fisiche
Il tordo adulto presenta un dimorfismo sessuale evidente. I maschi hanno un piumaggio nero intenso, con riflessi blu-verdi sulle ali in determinate condizioni di luce. Il becco è giallo brillante e robusto, adatto per schiacciare semi e bacche. Le femmine, invece, presentano un piumaggio più scuro e meno iridescente, con toni bruno-grigiastri sul dorso e una tinta leggermente più chiara sul ventre. I giovani tordini hanno un piumaggio simile a quello delle femmine, ma con macchie bianche sulle ali.
Le dimensioni del tordo variano tra 25 e 30 centimetri di lunghezza. L’apertura alare può raggiungere i 45 centimetri. Il peso medio è di circa 100 grammi.
Habitat e distribuzione
Il tordo si trova in gran parte dell’Eurasia, dall’Europa occidentale all’Asia centrale. È un uccello migratore parziale: alcune popolazioni rimangono stanziali nelle zone a clima mite, mentre altre intraprendono lunghi viaggi verso sud durante l’inverno. In Italia, il tordo è presente in tutte le regioni, sia nelle aree rurali che in quelle urbane.
Dieta e comportamento alimentare
Il tordo è un uccello onnivoro che si nutre di una vasta gamma di alimenti, tra cui:
- Frutti: bacche, frutti selvatici, uva
- Insetti: lombrichi, bruchi, larve
- Semi: semi di cereali, semi di girasole
Il tordo cerca il cibo al suolo o sugli alberi, utilizzando il suo becco robusto per schiacciare le bacche e i semi. Spesso si riunisce in piccoli gruppi per alimentarsi, creando un’atmosfera vivace nei parchi e nei giardini.
Riproduzione
La stagione riproduttiva del tordo inizia verso la fine di marzo o inizio aprile. Il maschio costruisce il nido, una struttura voluminosa fatta di rametti, erba secca e muschio, solitamente su un albero o in un cespuglio denso. La femmina depone da 4 a 6 uova blu-verdi, che vengono incubate per circa due settimane. Entrambi i genitori partecipano alla cura dei piccoli, nutrendoli con insetti e altri alimenti morbidi.
I pulcini rimangono nel nido per circa tre settimane prima di iniziare a volare. Dopo l’abbandono del nido, i giovani tordini continuano ad essere nutriti dai genitori per alcune settimane.
Caratteristica | Descrizione |
---|---|
Lunghezza | 25-30 cm |
Apertura alare | Fino a 45 cm |
Peso | Circa 100 g |
Piumaggio (maschio) | Nero brillante con riflessi blu-verdi sulle ali |
Piumaggio (femmina) | Bruno-grigiastro sul dorso, più chiaro sul ventre |
Becco | Giallo brillante e robusto |
Curiosità e comportamento insolito
I tordini sono noti per la loro capacità di imparare melodie complesse. Spesso imitano i versi di altri uccelli, e in alcuni casi anche suoni artificiali come sirene o campanelli. Questa caratteristica li rende particolarmente interessanti da osservare durante le prime ore del mattino, quando si esibiscono in veri e propri concerti vocali per attirare le compagne.
Inoltre, i tordini presentano una spiccata intelligenza sociale. Si riuniscono in gruppi numerosi durante la stagione fredda, collaborando per trovare cibo e proteggersi dai predatori. Questi gruppi possono contare anche centinaia di individui, creando un’atmosfera movimentata e vivace nei luoghi di sosta.
Il tordo: un uccello da proteggere
Il tordo è una specie comune in Europa, ma le sue popolazioni sono in declino in alcune aree a causa della perdita di habitat e dell’uso eccessivo di pesticidi. È importante garantire la conservazione di questo bellissimo uccello, promuovendo pratiche agricole sostenibili e creando aree verdi nelle città per favorire la sua sopravvivenza.
La presenza del tordo nei nostri ambienti urbani è un segno positivo, indicativo di una buona qualità dell’ambiente. Questi uccelli contribuiscono al controllo dei parassiti degli alberi da frutto e arricchiscono il paesaggio con i loro canti melodiosi.